Wednesday 6 April 2011

Il 5 card draw Poker

Quando diciamo Draw poker altro non intendiamo che il poker a carte coperte. La prima versione di poker che si giocavano negli stati americani a partire dalla metà del 1800 era proprio un draw poker ed esattamente il 5 card draw. Nel draw poker ad ogni giocatore viene servita una mano di poker completa prima che abbia inizio il primo giro di puntate. Ovviamente successivamente alle prime puntate, ogni giocatore avrà il diritto di scartare parte delle sue carte per cambiarle con delle nuove che saranno distribuite dal dealer. Oggi il fenomeno del Texas Hold'em  ha un po offuscato la popolarità del 5 card draw e anche se nelle sale da poker dei casinò viene giocato sempre meno, il draw poker è ancora molto popolare soprattutto nelle partite fra amici a casa e anche online.

Le semplici regole del 5 Card Draw
Nel 5-card draw, così come nel Texas Hold'em, si gioca anteponendo il piccolo ed il grande buio. Soprattutto nelle partite casarecce giocate fra amici, ogni giocatore ancor prima dei bui, anteporrà l'ante. Il 5 Card Draw si gioca sino ad un massimo di otto giocatori. Ogni giocatore riceverà cinque carte coperte a cui seguirà il primo giro di puntate. Le azioni di gioco che ogni giocatore potrà dichiarare saranno il call, il raise ed il reraise, il fold ed il check. A parte la modalità delle 5 carte le azioni di gioco sono esattamente le stesse dell'Holdem. Inoltre anche il 5 card draw può essere giocato Fixed Limit, Pot Limit o No Limit. Ultimato il primo giro di puntate, i giocatori potranno adesso effettuare il cambio delle carte, il “draw” per l'appunto. A questo punto ogni giocatore potrà decidere di cambiare arbitrariamente tutte le carte o solo una parte o addirittura nessuna. Nel caso in cui non vorremo cambiare nessuna carta, andremo a dichiarare al dealer, di essere “serviti”. Conclusa anche questa fase di gioco potremo finalmente avviare il secondo giro di puntate e successivamente a questo giro si andrà allo showdown. La mano che avrà incastrato le migliori 5 carte vincerà il piatto.

Consigli e bluff
Diversamente da quanto accade nello stud poker, il 5 card draw ci da veramente pochissime informazioni sulle possibili mani che i nostri avversari potrebbero avere. Le poche informazioni che otterremo ci saranno date dal numero di carte che ogni giocatore avrà cambiato e dalla modalità con cui punteranno. Qui il bluff oltre ad essere d'obbligo costituirà l'essenza del gioco stesso.
Se quindi un avversario cambierà ad esempio due carte, a meno che non stia bluffando volendoci far intendere in maniera ingannevole quali siano le sue carte, ci sarà d'aspettarsi che abbia in mano almeno un tris e che punti ad un full house o meglio ancora un poker. Se invece un avversario cambierà 1 sola carta, questo potrebbe significare che sta puntando ad incastrare una scala oppure un colore o addirittura ha una doppia coppia e spera di poter ottenere un “Full House”.
Dovremmo fare particolare attenzione al giocatore che cambia una sola carta, in quanto potenzialmente potrebbe essere il più pericolso. La sua potrebbe essere soltanto un'azione di depistaggio, in quanto potrebbe già esser servito da una serie di quattro carte uguali, il poker o “Four of a kind” per l'appunto. Se le carte cambiate saranno 3, questo significherà che probabilmente avrà una coppia in mano e che starà cercando di ottenere un tris o qualcosa di più alto come ad esempio un Full House. Infine quando si dichiara di esser serviti, questo sarà letto come un segnale di grande forza dai nostri avversari e in casi  estremi potrebbe essere usato a nostro vantaggio per un eventuale bluff.

Poker alla Texana Online, quando è Legale

Il 17 Settembre del 2007 il decreto Bersani apre la strada per la regolamentazione dei tipi di giochi che alcuni concessionari pubblici autorizzati possono mettere a disposizione del Pubblico, incluso quindi il gioco del Poker e quindi anche del Poker alla Texana e delle altri varianti.

Per prima cosa il gioco, secondo il decreto, deve essere di tipo Freeze Out, ovvero deve avere un buy-in prestabilito e non variabile, in modo tale da poter conoscere in anticipo la spesa per poter affrontare un tavolo di Poker, sia questo Poker alla Texana, Omaha, 5 card draw e così via. Come secondo elemento fondamentale, il gioco può essere svolto in due modalità, ovvero solitario o torneo. Per quello che riguarda invece il cash game, ovvero l’entrata in alcuni tavoli con una qualsiasi quantità di denaro e la possibilità di alzarsi o sedersi in qualsiasi momento, e con qualsiasi importo, è al momento ancora illegale e vietata. Quindi, se voglio partecipare ad un tavolo di Texas Hold em, dovrò prenderne parte necessariamente attraverso l’iscrizione ad un torneo, o iscrivendomi ad uno dei tanti tavoli a numero chiuso, da 2 a 10 giocatori.

Per quanto riguarda i buy-in anche per questi il regolamento prevede dei limiti. Precisamente, nel Poker online e quindi anche per il Poker alla Texana, i buy-in devo essere necessariamente inclusi tra 0.50 euro e 100 euro. In questo modo si vuole si vuole limitare un eccessiva responsabilità del giocatore online e soprattutto, ci si allinea alle leggi internazionali riguardo il riciclaggio e persino contro il terrorismo. I depositi e le vincite online, infatti, sono diventati per alcuni, dei sotterfugi per trasferire denaro in modo meno visibile. Una serie di controlli ad hoc, comunque, assicura non solo che alcuni meccanismi non sfuggano dal controllo, ma prevedono anche il controllo del corretto svolgimento dei giochi sui vari siti, ed ovviamente in special modo quelli che ospitano il Poker, tra cui il Poker Texano.

Un aspetto molto importante riguarda anche il fisco e le percentuali di vincita dei montepremi. Una volta che in un torneo si è raggiunto il numero massimo di iscritti, sarà reso pubblico anche il montepremi in palio, a disposizione del vincitore unico o dei primi classificati. Tale montepremi non potrà essere inferiori ad alcune percentuali, rispetto alla somma delle quote di iscrizione, previste per legge. Per quanto riguarda ad esempio un torneo di Poker alla Texana, per le sale di poker online la percentuale di montepremi non può essere inferiore all’80% della quota totale di iscrizioni.

Ultimamente, questa percentuale è stata motivo di discussione e molto probabilmente, nel prossimo decreto legge sarà destinata a salire, favorendo maggiormente i giocatori. Per quello che riguarda il fisco invece, i tanti siti che permettono di giocare d’azzardo online al nostro amato Texas Hold em, è previsto che questi paghino una percentuale delle iscrizioni, pari circa al 3% del totale delle iscrizioni stesse.

Per fare un esempio pratico, se ad esempio un sito organizza un torneo di Poker alla Texana con un buy-in di 10 euro, con un massimo di cento giocatori, i mille euro del totale di iscrizione andranno per un 3% nelle casse dello Stato, e per un minimo di 800 euro nel bottino del montepremi. La differenza tra la quota totale di iscrizioni del torneo di Poker Texano e il montepremi, sarà quanto il sito terrà per se. Tenete ben presente che i giochi d’azzardo di Texas Hold em in Italia, sono solo ed esclusivamente quelli autorizzati e certificati dalla AAMS, Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato.  Questo garantisce non solo per i siti che offrono la possibilità di giocare, ma garantiscono anche ai giocatori, per poter avventurarsi in un gioco sicuro, senza cadere nella trappola di frodi.